Fira di sett Dulur a Russi

Da mercoledì 12 a lunedì 17 settembre 2018,

si terrà a Russi, un paese della bassa ravennate situato in provincia di Ravenna, a partire dalle ore 14.30, l’edizione 2018 della “ Fira di sett dulur “.

Si tratta di una delle fiere più antiche e consolidate che esistono nel territorio, di un appuntamento prestigioso che ogni anno si arricchisce di nuovi contenuti artistici e di sempre nuove opportunità, allo scopo di promuovere, anche da un punto di vista turistico, questa fetta di territorio della provincia ravennate.

La “ Fira di sett dulur “, che è conosciuta in tutta la Romagna e anche oltre i suoi confini, nonostante si celebri da ben 340 anni, non ha perso la sua verve che la contraddistingue; infatti ogni anno, continua ad attirare, decine di migliaia di visitatori.

La fiera, che è nata nel XVII° secolo, per rendere omaggio al culto della Madonna dell’Addolorata, che nell’iconografia popolare viene descritta con il cuore trafitto dalle sette spade che ricordano “ i dolori “, della vita della Vergine,  nel corso dei secoli ha perduto il suo carattere prettamente religioso, per andare ad assumere una connotazione più laica, più confacente a una sagra paesana che si voglia definire tale.

Negli ultimi anni, pur nel rispetto della “ ragion d’essere “ della fiera, il comitato organizzatore, con la collaborazione con le associazioni culturali, le associazioni del volontariato sociale e sportivo,le associazioni di categoria del commercio, dell’artigianato, delll’agricoltura e della ristorazione, ha voluto

dare un’impronta diversa  della stessa, cioè quella di fare della “ Fira di sett dulur “, una vetrina per le eccellenze del territorio.

Sarà dato molto spazio all’eno – gastronomia,perché una vera festa popolare non può fare a meno del settore gastronomico. Grande spazio verrà dato alla cucina tipica di Russi, con i cappelletti, con e “ bel e cot “, un cotechino di qualità superiore che si prepara solo a Russi, con la Canena Nova, un vino pre – novello della tradizione, con il lanzese, un vino bianco che è stato rimesso di recente in produzione,  salciccina, zuppa inglese e dolce di Russi.

Ma il vero “ imprimatur “ di kermesse popolare verrà dalla presenza di un luna park, che sarà ricco di attrazioni per i giovani e i meno giovani. Sarà allestito un mercato  che si snoderà per le strade facenti parte dell’area dell’antico castrum medievale.

Sarà allestita una bella mostra riguardante l’artigianato locale, che si terrà nei locali ristrutturati dell’ex macello, dove si terranno anche i convegni e le degustazioni delle tipicità eno – gastronomiche locali.

Nell’ ambito  della fiera, si terrà, infine, in due location diverse, nel giardino medievale e nei cortili e nelle viuzze del centro storico, il festival dei cantastorie, che conferisce all’evento un tocco di originalità che la distingue da tutte le altre fiere.

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