SagreRomagnole
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dal 23 al 27 aprile e il giorno 1° maggio del 2015
“ Romagna Solatia, dolce paese, cui regnaron Guidi e Malatesta, cui tenne pure il passator cortese, re della strada, re della foresta”.
Citiamo questo passaggio della poesia Romagna di Giovanni Pascoli che riguarda il Passatore, perché nella coscienza della Romagna contemporanea, i versi di Giovanni Pascoli hanno contribuito più di ogni altra cosa a costruire la leggenda del Passatore, e dunque a determinare il fatto, che per certi aspetti è una cosa assurda, che un brigante di strada fosse elevato quasi a simbolo di una terra come la Romagna.
Boncellino è un piccolo paese facente parte del comune di Bagnacavallo, situato nella bassa ravennate, in provincia di Ravenna. Boncellino è il paese natale di Stefano Pelloni, detto e Pasador, noto brigante e grassatore romagnolo che nella prima metà dell’ottocento, fece il bello e il cattivo tempo in Romagna, che a quel tempo si trovava sotto la dominazione dello Stato Pontificio, con incursioni anche nelle Marche e in Toscana. Morì in un agguato che gli fu teso dall’esercito pontificio in una casa colonica di Russi nel 1851.
Era chiamato il passatore a causa del mestiere di suo padre, che faceva il traghettatore fra le due rive del fiume Lamone, trasportando i passeggeri.
A Boncellino, dal 23 al 27 aprile e il giorno 1° maggio del 2015, si terrà la festa del passatore, una manifestazione legata alle tradizioni popolari. La festa del passatore è abbinata alla 46° esima edizione del memorial Zannoni.
Per saperne di più rispetto al programma consultare il sito www.romagnadeste.it
