SagreRomagnole
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6-13 novembre 2016
La Romagna è un territorio meraviglioso, ricco di attrattive, fatto di scorci panoramici di notevole spessore, di borghi montani e collinari che si distinguono per la loro innata bellezza, di città di pianura e situate sulla costa, che fanno di questa terra una cosa unica.
C’è il mare e la montagna e questa cosa conferisce alla Romagna un senso di completezza a tutti i livelli.
Parliamo questa volta di Tredozio, un bellissimo borgo situato nell’alto appennino tosco-romagnolo, in quello spicchio di territorio denominato Romagna Toscana, in provincia di Forlì-Cesena.
A Tredozio, nella prima e nella seconda domenica di novembre il 6-13 novembre 2016, si terrà, in due tranches distinte, la 30° edizione della “ Sagra del Bartolaccio “ e Bartlaz in dialetto romagnolo, una specialità tipica della gastronomia di Tredozio.
Si tratta di una specialità gastronomica, con la forma a mezzaluna, bene imbottito, ricco di profumi, dal sapore pieno che spazia dal morbido al robusto. E’ sostanzialmente un tortello ripieno di patate bollite, pancetta di maiale, grana e pecorino, che viene cotto alla piastra.
Tredozio si trova al confine con l’alto Mugello, che da un punto di vista amministrativo è sotto la provincia di Firenze, quindi è terra di confine e questo fatto ha delle ripercussioni sulla gastronomia di Tredozio, che risente delle contaminazioni gastronomiche della vicina regione Toscana.
A fare da contraltare a e Bartlaz, ci sarà anche la “ Paciarela “, un piatto povero tipico della cucina di Tredozio.
La location dove si svolgerà l’evento in entrambe le domeniche, sarà rappresentata da piazza Vespignani.
Gli chef della Pro Loco di Tredozio, che organizza la manifestazione, prepareranno, oltre a e Bartlaz e la Paciarela, dei patti tipici del periodo autunnale. Sangiovese, vin brulè e caldarroste a volontà per tutti.
E Bartlaz, il Bartolaccio, si distingue per la bontà dei suoi ingredienti e per la sua genuinità.
